Per tutto c’è il suo tempo, c’è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo: un tempo per nascere e un tempo per morire (Ecclesiaste 3).
Per noi un tempo per piangere… Per te un tempo per ridere.
Per noi un tempo per fare cordoglio… Per te un tempo per ballare.
Per noi un tempo per tacere… Per te un tempo per parlare.
Per noi un tempo per abbracciare…
Abbracciare il dolore, la sofferenza, la perdita, il rimpianto… l’Amore di Cristo!
E nell’abbracciare e guardare la Croce che troviamo anche questa risposta.
Sì, anche oggi canteremo della Croce e della Sua Bellezza, canteremo di Cristo Crocifisso (1 Corinzi 1:23), l’Agnello Immolato in mezzo al Trono (Apocalisse 5:6) e la Bellezza della Resurrezione. Noi da qui… Tu dal Cielo!
A noi oggi è toccato questo, di abbracciare la sofferenza, la Croce. A te di abbracciare la gioia, l’Amato Gesù.
Hai versato la tua vita ai Suoi piedi e questo sarà ricordato ovunque e per l’Eternità (Marco 14:9).
Eri una voce qui, che ora ha cambiato solo il luogo in cui farsi sentire.
Ma anche tu nella tua vita terrena hai abbracciato una silenziosa sofferenza, eppure hai scelto la lode.
Oh che possiamo accogliere questa tua eredità!
Le ferite che ora sono la tua gloria hanno parlato a una generazione di giovani che amavi.
E nell’attesa di rincontrarci, raccoglieremo il frutto da questa discendenza (Salmo 22).
La morte ha vinto? NO!
Anche oggi la morte è stata sommersa nella vittoria (1 Corinzi 15:54).
Anche oggi le tenebre non hanno sopraffatto la luce (Giovanni 1:5).
Anche oggi il mortale è stato assorbito dalla vita (2 Corinzi 5:4).
Oh morte dov’è la tua vittoria? Oh morte dov’è il tuo dardo? (1 Corinzi 15:55)
… Il vivere è Cristo e il morire guadagno (Filippesi 1:21).
E ora Padre registra queste nostre lacrime nel tuo libro, raccoglile nel tuo otre fino a quel glorioso giorno in cui le asciugherai per sempre dai nostri occhi… come ora dal viso di Susanna (Apocalisse 7:17; 21:4). Raccogli le lacrime del marito, della figlia, dei genitori, della famiglia e della chiesa tutta. Abbraccia e consola.
p.s. A stento sto realizzando. Rileggo il tuo messaggio e ti dico grazie per come ci sei stata vicina in questo tempo e hai creduto in noi. Grazie perché siamo stati noi ad avere avuto il privilegio di servire Dio insieme a te. E ringraziamo Dio per averci dato questo tempo per conoscerti un po’ di più. Un giorno comprenderemo, un giorno tutto ci sarà rivelato… anche questo giorno.