CHI E’ PER TE GESU’?

La sua fama ormai si era sparsa, e come abbiamo letto ognuno si era fatto la propria idea di Gesù. Alcuni dicevano fosse Giovanni il battista, altri il profeta Elia e altri Geremia o uno dei profeti. Analizziamo e riflettiamo.

Giovanni Battista diceva di sé stesso “Io sono la voce di uno che grida nel deserto…” (Giovanni 1:23).
La voce, una voce, questo è quello che tanti pensano di Gesù, Lui è stato/è solo una voce. Si, ha potere nelle Sue parole, il Suo messaggio è potente e credo in quello che Lui dice.

Elia fu un profeta in Israele, forse uno dei più tosti e dei più contraddittori allo stesso tempo. Certe volte egli era coraggioso e deciso, ed altre pauroso e incerto. Conobbe sia il potere di Dio che le profondità della depressione umana. È conosciuto per il Suo parlare diretto, per aver affrontato i profeti di Baal sul Monte Carmelo, per aver compiuto diversi miracoli, per essere salito in cielo con un carro di fuoco. Ed è per questo gli Ebrei aspettavano letteralmente che Elia riapparisse prima della venuta del Messia.

Geremia fu anche lui un profeta. Conosciuto come il profeta del pianto o profeta sofferente. La sua missione fu un vero ‘fallimento’, predicò per 40 anni senza che nessuno mai lo ascoltasse anzi fu messo in prigione, gettato in un cisterna e contrastato in tutto e per tutto. Fra gli Ebrei c’era la credenza che Geremia fosse quel profeta di cui Mosè profetizza in Deuteronomio 18:15.
E qui forse ci avevano quasi preso, perché Mosè profetizzò di Gesù non di Geremia, ma loro pensavano fosse Geremia morto e risorto.
Va be troppo contorta come cosa!!!

Uno dei profeti. Porta una parola da parte di Dio di restaurazione, incoraggiamento, esortazione. Si, uno dei profeti. Uno tra i tanti. Uno tra i tanti con un messaggio da parte di Dio.

Sicuramente meglio di coloro che lo chiamavano Belzebù (2) (Matteo 10:25). Ma nessuno lo paragonò mai a Mosè, uuuu non sia mai… Mosè era Mosè!!! Gesù è racchiuso in tutti i personaggi dell’AT. Gesù è tutto questo, ma è molto molto di più. Tutte queste cose che pensavano di Gesù non erano negative, veniva associato a personaggi spiritualmente autorevoli.

Pensate che queste risposte siano lontane da noi oggi? È che spesso siamo fossilizzati troppo su noi stessi, tutto ruota intorno a noi. Gesù è Colui che ci parla nel deserto, che ci porta un messaggio nelle difficoltà, che ci profetizza per un futuro prospero, che ci dona una parola di sapienza, e gloria a Dio per questo!

MA GESU’ È MOLTO MOLTO DI PIU! IN LUI ABITA TUTTA LA PIENEZZA DELLA DEITA’. RIUSCIAMO A COMPRENDERLO?

NO! impossibile, ve lo assicuro. Abbiamo bisogno di rivelazione. La stessa che ebbe Pietro in quel momento. TU SEI IL CRISTO!

Gesù è il nostro Salvatore, Signore, Amico. Lui è questo per ognuno di noi, ma non solo. Se consideriamo Gesù solo come il nostro Salvatore che ci ha liberato da tutti i nostri peccati, spaventi e paure. Cosa succederà se un giorno per metterci alla prova non verrà a ‘salvarci’ (almeno non nel modo in cui vorremmo noi) (3) . Chiediamolo a Giuseppe, Giobbe, Paolo etc. Oppure se come Signore viene a chiederci di fare qualcosa che proprio noi non vogliamo assolutamente fare. Chiediamolo a Giona. E se come Amico ci dovesse rimproverare, dandoci consigli che noi non vorremmo mai ascoltare?! E qui chiediamolo a Pietro.
E lo dico perché tanti si allontanano dalle chiese, da Dio, perché si sentono delusi di non aver ricevuto ciò che desideravano. Facilmente noi esseri umani ci costruiamo un Dio a nostra immagine.

GESU’ È IL CRISTO (greco)! IL MESSIA (ebraico)! L’UNTO (italiano)! IL FIGLIO DEL DIO VIVENTE. COLUI CHE È MORTO ED È RISUSCITATO. C’E’ DI PIU’. OH, QUANTO ANCORA DOBBIAMO SCOPRIRE DI LUI.
GESU’ È STATO UNTO E SI RIVELA COME SOMMO SACERDOTE, RE, SPOSO, GIUDICE.

È interessante notare che all’arresto, mentre lo accusavano, il Sommo Sacerdote chiese a Gesù “Ti scongiuro per il Dio vivente di dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio” e Gesù gli rispose “Anche se ve lo dicessi, non credereste”. Un’altra volta disse, “ve l’ho detto ma voi non ci credete”. Questa cosa creò grande scompiglio e fu motivo di confusione e dibattiti tra le folle (Giovanni 7:40-53). Ci furono altre persone che, come Pietro, ricevettero la stessa rivelazione, per esempio Marta poco prima che Gesù risuscitasse suo fratello Lazzaro affermò “Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo”.

Abbiamo bisogno di rivelazione. E non voglio stancarvi con tanti versetti e tante parole, spero invece possiate andare a ricercare, scavare questo nella Bibbia e in preghiera, perché così come Pietro non riceveremo tutta la piena rivelazione di Cristo in un istante.

C’è bisogno di relazione per ricevere rivelazione! E La rivelazione porta all’Adorazione, alla Contemplazione della Bellezza di Gesù!
Andiamo in preghiera con queste parole scritte da Paolo in Efesini 1:17:
“Dio del nostro Signore Gesù Cristo, Padre della gloria, dammi uno spirito di SAPIENZA e di RIVELAZIONE perché io possa conoscere pienamente Gesù il Cristo”.

Per questo Natale ho pensato un Piano di Lettura molto speciale, dal titolo “Mamma, ho perso Gesù”.
Scaricalo qui e seguilo per 8 giorni. Oppure se vuoi seguirlo insieme a me, contattami e inizieremo domani (ci saranno degli approfondimenti).
Buona Lettura e Buon Natale!

1. I tre vangeli di Matteo, Marco e Luca sono detti sinottici in quanto, per le analogie dei loro contenuti, permetterebbero, se allineati su colonne parallele, una “visione d’insieme” (in greco sýnopsis).
2. Nome di un dio del popolo dei Filistei, il cui culto era celebrato nella città di Ekron; nel secondo testamento è il nome dato al Principe dei Demoni; nella cultura popolare è un diavolo, o anche IL diavolo.
3. Gli Ebrei consideravano Dio come loro Signore e Salvatore ma non credettero in Gesù come Messia, perché non li salvò da chi e nel modo in cui essi volevano.

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